CHI SONO

Il mio primo approccio con il pizzo a tombolo è avvenuto tanti anni fa quando, seguendo la tradizione mia madre preparava il mio corredo da sposa. Due lenzuola e una tovaglia, che uso tuttora, mi sembravano un grande tesoro Sono cresciuta con il mito del tombolo che per me era sempre un mistero: non riuscivo a capire come con un semplice filo si potessero creare quegli intarsi e quelle trasparenze. Per puro caso in visita presso un'amica ho veduto questo strano attrezzo. Quest'amica mi ha indirizzato da una maestra ed è cominciato il rapporto con il tombolo. All'inizio mi sembrava difficilissimo gestire con le mani tutti quei fuselli, ma con molta pazienza, ci sono riuscita. Ho cominciato con deii piccoli lavori, ma vedendo che riuscivano bene ho continuato. E' iniziato così, negli anni un percorso di crescita tecnica, di ricerca di nuovi modelli e apprendimento di nuovi punti. Il pizzo a tombolo e soprattutto il Pizzo di Cantù, che è quello che a me piace maggiormente, è un insieme di fantasia e pazienza che porta a creare dei capolavori, definiti da una artista " lavori di oreficeria con il cotone" .E' Il breve curriculum di una donna, libera professionista e casalinga che ha fatto di un hobby una grande passione.

Luciana Barili